L’assemblea approva un bilancio record

Nel 2017 il patrimonio netto ha raggiunto i 65,5 milioni di euro

Assembla 2018
23 maggio 2018
Soci |  Territorio | 

Patrimonio e utile in aumento, solidità rafforzata e crescita del numero dei soci: il bilancio 2017 della Bcc di Casalgrasso e Sant’Albano Stura si è chiuso con ottimi risultati, che testimoniano lo stato di salute dell’istituto di credito e confermano il radicamento sul territorio delle province di Torino e Cuneo.

Oggi l’approvazione del bilancio nell’assemblea dei soci a Caramagna Piemonte.

E’ il nuovo direttore generale, Mauro Giraudi, a illustrare i dati: «Il patrimonio della nostra banca ha raggiunto i 65,6 milioni di euro, con un incremento di 5,6 milioni rispetto all’esercizio precedente, mentre l’utile è salito del 21,8%, arrivando a 4,4 milioni di euro». In realtà, la stessa cifra è stata utilizzata per partecipare all’aumento di capitale per la costituzione del Gruppo Bancario Cooperativo Cassa Centrale Banca, che sta nascendo in virtù del processo di riforma del credito cooperativo a livello nazionale. Ciò ha influito sul calcolo del Cet1 ratio (indicatore della solidità della banca) che, per questo, è salito di pochi decimali, ma ha confermato la Bcc di Casalgrasso e Sant’Albano Stura al primo posto per solidità tra le banche di analoga dimensione in Piemonte e il 12° in Italia, nella classifica stilata dalla rivista specializzata BancaFinanza.

«Si tratta di un parametro che certifica l’attenta gestione e la qualità del credito – aggiunge Giraudi -, senza compromettere il volume dei finanziamenti erogati, tanto che i nuovi mutui e prestiti a famiglie e imprese concessi nel 2017 hanno superato i 90 milioni di euro». Contestualmente, è proseguita l’azione di sostegno ad associazioni, enti, parrocchie, società sportive, soggetti ai quali sono stati destinati 370 mila euro.

Il sostegno al territorio e alle comunità locali si è tradotto in un incremento del numero dei soci, che hanno superato quota 7.400. Oltre 1.000 con età inferiore ai 30 anni, segno di come la banca abbia saputo coinvolgere con attività e offerte commerciali mirate anche un pubblico giovane.

E il futuro della Bcc passa dall’adesione al progetto di nuovo gruppo cooperativo guidato da Cassa Centrale Banca. Lo scorso 19 aprile è stata presentata l’istanza formale alla Banca d’Italia e BCE per la costituzione del Gruppo Bancario Cooperativo. “Abbiamo deciso di aderire al gruppo costituito da Cassa Centrale Banca poiché condividiamo gli stessi valori e obiettivi: la centralità del territorio e l’attenzione alle comunità locali” dichiara il presidente Alberto Osenda.